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Paggena:Carduccianelle.djvu/7

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Come nacquero queste Carduccianelle


Fu così : Le Odi barbare del grande italiano mi conquistarono per la potenza del verso austero e zampillante insieme.

E considerando l’efficacia di quella metrica che — come scriveva Egli stesso - s’informava alla lirica dei greci e dei latini, io pensai che la nostra poesia dialettale, così ricca di vocaboli e di espressione, se ne sarebbe potuta avvantaggiare nella medesima maniera.

Ciò premesso, non restava, che tagliare la stoffa napoletana su quella misura e rivestire la musa aristocratica con abiti da popolana. Provai. Vi perdette essa in bellezza ?

Il tentativo delle odi e delle asclepiadee richiese tempo e lavoro, ma continuai decisamente, lungo il ginepraio degli esametri, dei pentametri e dei gliconici.

I primi due saggi furono pubblicati dal Corriere di Napoli e dal Pungolo, ed insieme con alcuni altri li mandai al Maestro, arrischiando la richiesta del suo parere perchè il mio povero libriccino si facesse bello del suo nome in caso di assoluzione.