Chia. E D. Pangrazio?
Leo. E celibe, e un galantuomo, ma non adattato per la felicità di vostra figlia; per cui sono uscite tante frottole in campo e Geltrude è già moglie di Filiberto.
Chia. (a Pang.) Sotto scorrezione toja mme Fhanno fatta.
Pan. No, sotto scorrezione toja l’ hanno fatta a mme. Mmalora! no Pangrazio galantommo... no Pangrazio possidente.
Pul. No Pangrazio viecchio voleva combattere co no Filiberto giovenei aggie pacienza; primmavera va ascianno rose e ccaruofene, no rapeste facete e ssedeticce.
Pan. Aggio tuorto; amico mio è toccato no tasto che non saccio che te risponnere. (affli sposi) Vivete felici e buon prò vi faccia.
Tutti. Evviva!
Ans. Allegria generale:
Leo. Sì, allegria generale. (a Pule, e Pascar.) La mia riacquistata fortuna darà argine alla vostra miseria, ma colla severa condizione che ognuno dovr£ impiegare i propri sudori pel necessario sostegno; giacchè l’ozio, alimentando la crapula e ’1 disordine, trascina senj’ altro l’uomo ad unii trista ed inevitabile perdizione!