ATTORI
D.ª RIPARATA — madre di
ELISA e
GIULIO.
CICCIO — padre di
SALVATORE.
PANGRAZIO - avo di
ERRICO — ragazzo di otto anni.
CAROLINA — figlia di Pangrazio amante di Giulio.
CONCETTA — serva di Carolina e sorella di
ROMUALDO — parrucchiere.
MENICHIELLO.
PULCINELLA — servo di Pangrazio.
NAZARIO — medico ignorante.
COSIMO — sarto.
Garzone di trattore.
Nel 1846, un popolano per proccurarsi onestamente di che vivere, diedesi a vendere quella sorta di piccoli pani, chiamati volgarmente Tortanelli. E perchè fiorisse il suo ambulante negozio, andava, lungo la via Toledo gridando: Nu turtaniello ca nzogna; dando a tai parole cantilena sì originale, che subito fecesi popolare, a segno che nacquero da essa contraddanze e fantasie scritte da’ nostri egregi maestri di musica.
Questa, abbenchè semplice attualità, mi spinse a presentare sulle scene del teatro S. Carlino il personaggio che assordava le orecchie dell’intera Napoli. Cercai di studiare il mio uomo; me gli avvicinai, era un vero tipo spropositato nel dire, ma aggiustato. Le sue risposte trovai piene di sali attici e di sagge riflessioni; il suo cuore buono come quello d’ogni Napolitano. Così scrissi il presente lavoro che fu coronato dal suffragio degli uditori. Vogliate ora, miei gentili associati, volgergli uno sguardo di benigno compatimento. Ciò per voi è poco; ma è molto per
Pasquale Altavilla.