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Paggena:Altavilla - No finto casamia.djvu/60

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Rac. fi bravo, i bravo D. Rinaldino t io non re credeva tanto affezionato: ma vitfe me di* cisteve cbe ppapà vuosto era muorto?

Rin. Cosi mi fu riferito, ma inaspettatamente sono stato vinto dalla dolce sorpresa di riab* tracciarlo, abbencbi nello stato d’indigenza perché reduce dall’ospedale di Taranto.

Rac. Dall’ospedale I e ssite venuto da Taranto?..

Atu. Miezo in vettura, e mmiezo pedester.

Rac* E ccomme avite campato?

Ans. Menanno stoccate.

Rac. Vero padre d’un filosofi)! Ha è ttutto Inu. tile; sì voi, che vostro figlio siete i padroni assoluti di questa casa.

’Am. Grazie mille e poi mille I

Rin. Io 8on fuor dì met gli occhi scintillano di gioia... che so... mi guardate con* tro il vostro solito.

Rac. Eh I dicendovela sincera, la vostra persona ha formato più impressione sul mio cuore.

Rin. Davvero t ’ Ans. Nè, piccerì, che ccos’ è?

Rin. Un momento...(a Rac.) spiegatevi con più chiarezza.

Rac. [ scherzosa ) Ingomma le nostre filosofie si debbono convertire in logica naturale:

io vi a... ( eoo grazia ) ah! malezjuso 1

Rin. Vezzosa Racbelina!...

Ans. Piccerì, chedè?

Rin. Caro padre, saprete tutto. ( tra sè ) ( Capisco, Rachele avrà penetrata la mia vincita, ed è perciò...alla pruova. ) Riflettete peròamabilissima créatura, che io sono un miserabile...

Rac. Tutto è rimediato.; la dote mia è basterò, le per...