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Paggena:Altavilla - No finto casamia.djvu/33

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Rac. Comme! tutto è filosofia a sto pmnno... *

Rin. Ma questa è una filosofia che compromette il...ah} (sospirandoaffettuosamente)^oi.... ( quasi per palesare ciò che sente in cuore )

Ràc. Che bplite dicere?

Rin. Io se non fosse per... tiranna! profittar della mia debolezza!

Rac. Oh! oh! debolezza! questa parola in bocca ad un filosofo... debolezza! ah, ah, ah! signor filosofo., sia detto ira noi, siete un gran porpetta! Con noi altre donne non ce vò filosofia; ca quanno volimmo, facimmo perdere la rettorica a Uutta 1’ umanità.

S C E N A III.

Pulcinella dalla dritta, e detti.

Pul. ( dal di dentro ) Va bene, va bene; per 1* ora di pranzo io sarò da voj. ( nel com? parire si dirige a Rachele ) Uh! tteteila mia impastala de zuccaro e ccaunella! lascia che io possa tributarti gli affezionati miei sintomi.

Rac. Professò, uscite?

Pul. Sì, tenco na visita all’una antipomeridiana.

( situandosi nel mezzo )

Rac. E stammatina ci private della vostra persona? ( gli usa cerimonie per indispettire Rinal. )

Pul. Cara, no, non lascerò lo sfriddo ai maccheroni: verrò senza meno a sfamarmi qui.

Rac. A sfamarmi qui! ab, ah, ah! quanto siete aggraziato.

Pul. (inchinandosi) E la vostra favilla,, io non merito tanto.