Paggena:Altavilla - No duetto sbriogna e no palco arrepezza.djvu/78

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tu va nelle scene ed io in pJ a tea... Il resto... il resto dovrà riuscire a meraviglia coU’ainto del Fato che ci protegge, (viano)

SCENA II.

Vedisi altro sipario staccato da quello che trovasi ordinariamente. In questo mentre compatisce Vincenzo dalla dritta per dare assesto «tir illuminazione che trovasi sul davantie Pulcinella mette il capo dalla sinistra al di fuori deir artefatto sipario.

Pul. Che ffaje, ciuccione!

Vin. Smiccio, non lo bedfte.

Pul. Trase dinto, cbe mo principia la farza. (odesi il fischio che annunzia l’incominciamento della farsa)

SCENA II.

Alzasi il secondo sipario e comparisce una nobilissima camera con porta in mezzo, sedia d’appoggio, addobbata ad imitazione di quella deil’ atto S.° in caia di Laura. Un servo viene dalla porta di mezzo ’contrastando con Luigi vestito da rustico-villano ed un suo compagno the non parla vestito similmente; indi compatisce Rachbls imitando perfettamente la vestitura e pettinatura di Ladra nelr atto 3.° Al di lei fianco hawi un nobile personaggio similmente che non parla, il quale imita Rinaldo creduto principino.

Ber. Guè? addò te ibpizze?

Lui. Addò tnùepare e ppiace: trase Picchipà.