Pul. Uh! per i sensi veoe p«cz» dà conto; 06’ i lo senso d’ànese, de’ruta, de cannella.-...
Lau. No, no; i scasi del «erpo.
Nic. (a Pul. c. ».)(l sensi sono divenir)
Pul. (a Làu.) 1 sensi sono diversi..
Nic. Ce. 8.). (Vista, «lite, odorato’ gusto, tallo;)
Pul. Pista, il dito, don donato, frusta.« gatto..;
Lau. Vuje che mmatora nne state voltanno?
Nic. Aa Lem.) Ma bob capite, vuol cagionarvi bernesca sensazione.
Lau. (a Pul.) Uh! che eoa’ è seosaziene?.
Pul. (a Nic- \ (Non parla eh»n Juss’accisa! cbetta ogne pparola che ssente vò essere spiagata!)
Nic. (c. ti).(La sensazione, è l’atto dellUuaiuia, cbe eoi »ezgo de’sensi apprenda k cose esteriori.)
Pul. (a Lau.) La sennfazroae è il gatto senz’api’ ma che col pezzo di meuza appesncr le cosce eigl’ uberiori.
Lau. Uh! uh! che diavolo v’ è scappato da vocca! (tpeW aUo.che Niceforo. replica, sottovoce le isttsteparole, Laura lo sorprende) Ab 1 dunque è l’amico ohe vi suggerisse ’ voi siete tua bestia?
JW. A servirvi; io nraae pare che vve lo ddicette.
Lau. Dunqae il signorino « molto infarinato?
Pul. Chisto è no vero mazzòne.
Lau. Tacete voi, (a Pul.) «.rispondete voi. (a
Nic. ) Perche vi siete dato a suonare il violino,.qualora avevate tanta materia in corpo?
Hic. Perchè 1’ epoca così comanda. Date occhio alla, miriade defletterai!’; vedete quante tette classiche sono oppresse dalla miseria: dunque l’nemo per procacciarsi un tono di pane deve conoscere un poco di tutto y
««si iodoairiaroU,.