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Paggena:Altavilla - Na cena a la cantina siciliana.djvu/34

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SCENA V.

Filirto e detto..

Fili. È egli possibile? (mostrando un orologio) Rinvenire un Oggetto di simil valore a) principio della scalinata!.. Che fortuna! Ora lo do in pegno, ne ottengo una somma, e forò complimento a tutta la,conversazione. •

Panu. (pretentandoti) Finalmente ho il piacere...

Fili. (Misericordia t) (conserva subitamente Vorinolo intasca) •

Panu. Ho’ il piacere di vedervi allegro.

Fili. (rabbioso) Maledetto il momento che vi ste te rotte le gambe in questa’ casal Che diamine volete da mèf

Panu. VogHù la vostr’ amicizia.

Fili. Maqiiando uno non’ha volontà di trattarvi.

Panu. Ed io ho tutto il gènio dJ esservi amico.

Fili. Voi mi siete antipatico!

Panu. Voi mi siete simpatico.

Fili. lo vi...,

Panu. (lo abbraccia)’ E" il cuore che m’ obbliga.

Fili. Ve’ sepossolevarmi questa febbre gialla ’ d’intorno! • ’ •

S CBN A VI.

Giacinto e detti.

Giac. Eccomi di bel nuovo- Signor Filinto, vi bramo assoluto testimone a quanto sarò per eseguire. Questa è una lettera di D.a Rosa, che...