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Paggena:Altavilla - Lo salone francese.djvu/31

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- Si bito. (Settima incombenza nel mio «esercizio in quest’ arte.) Indovinate chi è 1’ oggetto del suo cuore?

Fed. Sarebbe possibile! (indicando HI busto)

Car. Precisamente. ’Siamo arrivati all’ spoca che s’impazzisce per la -cera.

SCENA III.

Pulcinella, e detti.

Pul. (dalla porta d’ entrata a dritta, mette fuori la testa, e dice) E’ pennese I’ accesso?

Car. Un momento.

Pul. Mi ritiro. (entra e chiude tu porta)

Fed. Chi è quella figuraccia?

Car. Vi dirò. Intanto, osservate: (rùostra una piastra)

Fed. Che cos’è questa moneta?

Car. Essa è siala da uie guadagnata, per un trailo d’imprudenza.

Fed. Come?

Pul. (cacando la testa dalla porta a sinistra) E’ permesso l’ accesso?

Car. Replico, nn momènto.

Pul. Mi ritiro. (entra come sopra e chiude)

Car. Ho incontrato poco t’a il proprietario D. Alberto, e si è data cura di rimproverarmi acerbamente, perchè non sono audato alla solit’ ora a pettinar sua moglie.

Pul. (dalla ’porta a dritta) È permessa.la scannaturata «canna?

Car. Sei un seccatore! ti ho detto uu momento.

Pul. Mi ritiro (entra c. s.)