Avellino appunto ha fatto acquisto de no lione e na tigra che stanno dinto. a cchelle gabbie coverte.
SCENA IYw
Casimiro vestito colV abito datogli da Fàtmr, buffi finti ec: quindi Fatvar, Leonilda Baroncino, poi Lucrezia e MicheUna
Cas. < imitando la pronunzia di M. Sciarr.) iMonsie Macario, credo di aver situato molto bene le mie due gabbie, (vedendo Girolamo) Oh! se Mon^iè la?...
Mac. È il padrone, di casa, il harotìe Sproccolo...
Pul. Lo Sprodcolo maggiore delia famiglia
Cas. Molto plesir: sge fe me cotd(>limàó (dan dogli la mano)
Vin. Monsiù 6ciar: rispettabile (e. 8)
Cas. 11 vostro nome è D. Girolamo Voccoiafro?
Vin. Si, barone di Spròceolo
Cas. (ira sè) (Chisto è f amico mio caritatevó» le.) Perdonate se ho profittato delia w stra bontà nel porre Le due mie gabbie nella sala a pian terreno in dóve si metteranno anche i vostri animali. Ciro. I miei animali sveoturatissimamente me sò state avvelenate giorni fa da alcuni bricconi, che si la sorta me li fa appura.’ > voglio vedere però se il Cavalier Ceceniello mio yiciflo, anche proprietario di fotHvè voglia »...
Cas. Oh! non si prenda pena perJa mia^ renu