Paggena:Altavilla - Li venneture de grasso lucido.djvu/57

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Giac Stava nel Largo del Castello al mio solito smercio, vi ho ceduto passare carrozza ed ho immaginato che vi sareste qui condotti: vi siete incontrati con alcuno?

Ber Nq, nisciuno ncià viste.

Giac Benissimo! siate accorti a saper simulare altrimenti sbaglierete tutto.

Ber sbaglio tutto’ e caterenella che sta ccà..

Giac Che catarinella e fraocischella..voi dovete mettere in uso molta prudenza, in caso opposto sarebbe un mal corrispondere a quanto ho fatto per la vostra persona.;«Ji è riuscito per azzardo di conoscervi, vi ho resi» consapevole di tutto e precisamente del nascosto deposito ch’esiste in Venafra,per quanto rilevai dal garzoue di Menico in Avellino, perciò ora vi prego di...

Ber Non ce penzà, io sapraggio regolarmi, e verificatosi quanto m’hai detto, le cento pezze, di promessa saranno lampanti e sonanti.

Giac La vostra scaltrezza dovrà giungere al punto d’aver fra le mani il cassettino.

Ber Me pare che chiù bèlla penzata de chesta non se poteva fa: mandare una lettera e fingere che nnepotema s’è nammorata disso...

Giac Non v’ ha’dubbio, la pensata è da maestro: per intromettervi in famiglia confidenzialmente non ci voleva altro che...oh! vien gente; io mi nascondo qui, appena comparisca il fabbricatore arricchito, furtivamente ve lo additerò e ritornerò al mio deposito. (si nasconde in una starna a sinistra.)

Erco. (che di tanto in tanto avrà fatto segno alla sua amante, soggiunge fra sèJ (Ccà de che se fratta?) 4