faccia vosta se po paragona a na trippa de v«fera. ( via )
, Alf. Ah, ab, ab 1
Pan. Aggio fatto sta bella figura I
Rod. ( ad Alf. ) In fede mia sono soddisfatto di veder collocata quella ragazza.
Alf. Par cbe il prestar braocio ad un matrimonio t’abbia fatto cangiar d’umore: perchè dunque non fai da protagonista coH’assutnere il . carattere di marito?
Rod. ( dopo breve riflessione )-Sl, l’idea,è nuova, del tutto nuova. Ma bisognerebbe cercare.,. ~ ‘ scegliere... se conoscessi qualcuna...
Alf. D. Pangrazio potrebbe...
Pan. Siilo il’impiego me maocarria!
Alf. A proposito; prendi la prima che si presenterà.
Rod. L’approvo: trovo un non so che di emozione... di sorpresa.
Alf. Ah 1 mi consoli una volta!
Rod. Se quella donna partita pdBo fa, non avesse avuto il suo Pulcinella...
Alf. Ohlaon ti sarebbe convenuta,è una villana...
Rod. Pregiudizio! è lo stesso... ma la prima che si presenterà...
S C E N A XI.
Antonino, quindi Lisetta, e detti.
■ Ani. ( a Rod. ) Signò, Mariella e Io nnammorato stanno, da lo segretario pe ppigliarse la let. tera diretta a Giovannelo fittajuolo: fora nce
< sta na modista, vorrebbe parlare co bost’accellenzfa.
Rod. Sentite il mio preciso comando: s’è mari-