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Paggena:Altavilla - D. Ciccillo a la fanfarra.djvu/43

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ATTO TERZO

La sttttft camera descritta nell* atjto primo appartenente a Carlino.

SCENA- I.

Caboto indi GeHìsamo' ed Eaaiea.

Car. (al suo balcone) Parlai che Caterina mia aia stata sorpresa da sua madre. Ah! mi spiace che la lettera sia capitati* nelle ma* ni di quella strega! il mio nome e cognome andrà sòssoprain quella famiglia.,.ma com’ è possibile che ia da qualche giorno debba essere il richiamo delle disgrazie. (resta al balcone senza vedere Gennaro ed Èrrico eh' entrano dalla comune) Gen. Eccolo cca. (ad Err,) Annàscunnrteve vnje dinto a cchillo stanzino,, ^ehe io donco fuoco a la pinzata, che àggio fatto.

Err. Va bene., io mi presenterò a suo tempo. (entra a sinistra)

Car. (tra sè) Manco male che Gennaro il guappo sia sparito. Colui, ctHui è la mia spina, il mio persecutore! (vòltandosi vede il suddetto) Misericordia 1 è qua!