aooordarmi l’onore d’nna vostr’ occhiata benigna...
Emi. No momento: si' eredità nascesse e mmoresse dinto a no stesso juorno? • jétf. Come!
Emi. Vi, con tutta sincerità, fosse do pallone f perchè conoeoo certe persone ohe ne menano ubo cchiù gruosso dell' auto.
Ant. Oh! non sono capace di mentire, posso mostrani i documenti che...
Emi. Basta, (guardando a dritta) veneno gente; cercate de piglià amicizia in famiglia e quindi a vicenda diremo i nostri sentimenti.
Ant. Sarò fedele eiecutore de’ vostri cenni, 0 vi giuro che se il ouor vostro corrisponde al volto V sarete mia a costo della vita. Ecco D. Pangrazio.
SCENA IT.
Partoiuz» 0 detto \ inditi,* Pori.
Pan. (incontrando Antonino) Che onori sono questi!., sarei venuto di persona...
Ant. (itorbido) Non serve: signorina,potreste conpiacervi di lasciarci soli’per pòco?
Emi. Servitevi: (tra tè)(Non me dispiace!, è na fisonòtnia simpatica!) intra a dritta)
Pan. Ma perchè non darmi in presenza di quella signòriuà lutto ciò che avete esatto da' vostri amict. '
Ant. ET necessario di parlare in segreto per non farvi arrossire. •
Pan. Arrossire! comme...
Ant. Menzognero, briccone! hai avato cuore di smaltir la roba per tessuto estero mentre è