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'o scarfalietto
gridare... usciamo fuori. (Quanno ascimmo fora me ne fuje).
Felice — E andiamo fuori. Vedremo, poi, il signore con chi va! (fanno p. a.).
Gaetano (arrivato alla porla in fondo cede venire Dor. e s’arresta) — Mamma mia!... Muglierema!... E chella, si me trova ccà, io so acciso! (fugge nel palcoscenico gettando il cartoccio a terra).
Pasquale — Addò jate, lloco nun se po trasì (via appresso e chiude la porta sul naso di Felice, che voleva seguire Gaetano).
Amalia — Ben fatto!
Felice — Moglie infame!
Amalia — Marito svergognato!
Dorotea — (entra con lettera piegata in mano, gridando:) Ah!.. Gente!... Gente!... Popolo! Popolo! Popolo!... Sono stata tradita!
Felice — S'è stizzita ’a vufera!
Dorotea — Mio marito à scritto questa lettera a una certa Emma, dicendole che non à potuto affittà la casa. Uh! Uh! Uh! (saltando).
Felice — (Oh! mo se mena ’o pallone!).
Dorotea (gridando) — Popolo!... Popolo!... Popolo!...
Amalia — Possibile! Voi siete la moglie di D. Francesco Stoppa?
Dorotea — Quà Stoppa!
Felice — Nonsignore, bestia, questa signora è la moglie di D. Nicoìa Copierchio!
Dorotea — Ah! sarrate vuje nu Cupierchio!... Mio marito si chiama Gaetanino Papocchia!
Felice — Gaetano Papocchia! (caccia dalla lasca un pezzo di carta, e scrive sulle gambe, girando intorno).
Amalia — Gaetano Papocchia! (va a scrivere sul tavolo).
Dorotea — Voglio fare la divisione, mi voglio sipariare!
Felice — (Statte soda cu ’e mane!).
Dorotea (ai 2) — E voi, mi farete da testimoni!
Felice — Io la fo a voi, e voi la farete a ine.
Amalia — E pure a me.
Dorotea — E pecchè? (da d. si sentono molte grida «cacciatelo fuori,cacciatelo fuori». Esce Gaetano imbianchito da capo a piedi dalla pioggia di neve. Appresso a lui vengono il Direttore, Pasquale, Emma, Ern. e Nannina: queste 3 ultime escono ridendo).
Gaetano — M’avete rovinato (vedendo Dorotea). Dorotea!
Dorotea — Che?! Isso! Ah! Cca te voglio... (l'insegue, Gaetano fa un giro poi cade verso il lato sinistro. Dorotea