Del dialetto napoletano - Ferdinando Galliani (1789)/Agli amici leggitori
AGLI AMICI LEGGITORI
L’EDITORE
A
Vendoci prefisso di unire alla raccolta degli Scrittori nel patrio Dialetto Napoletano la Grammatica, che ne pubblicò anni addietro il celebre Sig. Abate Consigliere Galiani, è dovere dirne qualche cosa anche da noi, e delle nostre idee. L’autore dunque fattane nel 1779. la prima edizione, la quale incontrò tanto applauso (sebbene alcuni letterati v’avessero trovato che ridire) che in brevissimo tempo ne furono esaurite tutte le copie, pensò darne nell’anno seguente 1780. una seconda edizione migliorata di molto, e ricorretta, della quale si tirarono non men che 7. fogli, ma per alcune circostanze sospesane allora in prima la stampa, e poscia l’autore suddetto dalla morte prevenuto, così imperfetta rimase. Di questa seconda edizione, qualunque si fosse, avvalutici, perchè gentilmente comunicataci dal dotto di lui nipote Sig. Avvocato D. Francesco Azzariti, abbiamo data ora questa terza impressione, in cui abbiamo aggiunte alcune note, supplementi ec. per cui han pur assistito con alcune non indifferenti notizie somministrateci il noto letterato D. Carlo Mormile, il P. Gregrio Lavazzuoli Domenicano, e ’l Librajo Gaetano Altonelli, le quali predette si son poste ne’ rispettivi luoghi, parte come supplemento in fine, che per esser belle, ed a proposito, vogliam lusingarci non dover dispiacere ad alcuno, anzi avercene a saper buon grado il dotto pubblico, spezialmente per la rettificazione fatta di molte cose, che per involontarie sviste, come suole accadere, sopratutto a chi è impiegato ne’ grandi affari, eran corse nel testo dell’antecedenti edizioni.
E comecchè l’autore di questa opera in fine di essa volle dar un quasi Catalogo degli Autori, e di loro scritture edite, ed inedite di questo dialetto, e di molte non aveva avuto notizia alcuna, come egli ingenuamente confessa, e dalla detta lista si vede, ed in conseguenza son passate sotto silenzio, così noi avendole felicemente dissotterrate, ed all’oblio involate con pubblicarle in questa edizione, che se dir non possiam compita, poco almen vi resta a desiderare, abbiamo stimato darne in fine di questo volume un compitissimo Elenco, che molto più d’ogni altra cosa dovrà piacere ad ognuno.