Paggena:Nullatenenti - Raffaele Viviani - 10 commedie.djvu/6

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(Fuma. Menechella e Nunziatina ritornano, ed osservano il padre, che ha cominciato a sonnecchiare, mentre la madre sparecchia la tavola).

PASCALINO (a Turillo) — Famme fuma’! (Ripiglia la sigaretta, mostra al compagno le due ragazze)... Con la sigaretta in bocca, sto meglio!

TURILLO - E io pure! (Fa per riprendersi la sigaretta).

PASCALINO (gli dà un leggero spintone, e continua a fumare, sbirciando Nunziatina che, di sottecchi, lo guarda).

DON GENNARO (destandosi) — ’O ccafè?

DONNA ROSINA — Sta vullenno ’a posa. (Esce).

(Entra Apicelli. È un appaltatore ancor giovane, dai modi bruschi e decisi).

APICELLI (scorge Pascalino) — Gué, Mastu Pasca’!

PASCALINO (scappellandosi) - Don Antonio!

APICELLI - Beh, che fate di bello?

PASCALINO (sorridendo) — Sto facenno 'ammore...

APICELLI — Tanto pe’ ffa’ na cosa?

PASCALINO — Eh! Per sentirmi occupato...

DON GIOVANNI (tra i denti) — Jh che bella suddisfazione per chella figlia! (Allude a Nunziatina).

PASCALINO (presentando Turillo) — L’appaltatore Apicelli. Un fidanzato.

APICELLI (con ironia) — Ah?!

TURILLO (s'inchina, sorridendo).

APICELLI — A proposito: ho un lavoro urgente ad Aversa e un altro a Casoria; e aggio bisogno ’e mano d’opera...

PASCALINO — Ci sarebbe posto pure per me?

APICELLI — Sissignore.

PASCALINO — Mme mancano ’e fierre...

APICELLI — Provvedo io.

PASCALINO — I panni da lavoro...

APICELLI — Tutto!

TURILLO (guarda Pascalino) — Ed io...

PASCALINO (ad Apicelli) - Già: e a questo amico mio dove lo lascio?

APICELLI — È del mestiere?

PASCALINO — No...

APICELLI (fa una smorfia) .

PASCALINO (a Turillo) — Ti sapresti adattare...?

TURILLO (fa una smorfia).

PASCALINO (ad Apicelli) — Ve ho detto: è un fidanzato...

TURILLO — Stiamo impegnati qui...

PASCALINO (fa un gesto come dire: proprio! poi, ad Apicelli) – Grazie ugualmente. Se ci decideremo...

APICELLI — Voi sapete dove sto.

PASCALINO — Non é detta l’ultima parola... (Apicelli squadra un attimo i due giovani ed esce. Pascalino, seguito da Turillo, si avvicina a Donna Peppina) Donna Peppi’?vullenno, bollendo