Circo equestre Sgueglia
Spezza la musica
Carletto — È caduta! (Ed apre la tenda. Roberto compare con la moglie fra le braccia, svenuta).
Roberto È niente, è niente! (Entra nello spogliatoio. Bettina lo segue. All’apertura della tenda s’accalca gente del pubblico, incuriosita ed impressionata).
Don Ciccio (al pubblico) — Niente! E niente! Seduti! (A Bagonghi) Va’ tu! Va’ tu! (Accompagna Bagonghi nella pista. Escono. La calma sembra ritornare).
Samuele (che ha seguito Roberto fino alla soglia dello spogliatoio e s’è assicurato della poca gravità dell’incidente, si rivolge ora a Barretta con concitazione) — Chiamma a muglierema. Pare brutto[1]…
Barrella (gravemente) — Pienze a tte!
Samuele — Barre’… (Lo fissa con occhi sbarrati) Ma ce sta o nun ce sta?
Barrella — E nun l’hê capito ancora?
Samuele — Se n’è gghiuta? (Barrella si stringe nelle spalle, contristato. Samuele rimane allibito. Un nodo alla gola gli mozza la parola e gl’impedisce il pianto. A Roberto che rientra con Bettina) Come se sente Zenobia?
Roberto — No, è niente. S’è fatta male dint’’o ginocchio.
Samuele (si dirige barcollando verso la stalla).
Roberto (chiede a Barrella con un fil di voce) — Ce l’avete detto? (Barrella è costretto ad e ammettere la verità, con un cenno del capo. Ora Samuele comincia a spogliarsi. Roberto gli si avvicina) E che ffaie? te spuoglie?
Samuele — Oramaie… (Entra nella stalla un attimo e ritorna recando un sudicio panno che si strofina sulla faccia. Poi, alla vista di Bettina, comincia a ridere) Donna Betti’, nun sapite niente? Mo ve dongo na bella nutizia: muglierema…. muglierema se n’è scappata cu ’o tuscano!
Musica
(Continua a struccarsi ed a ridere. La «donna serpente» tace; forse anche lei commossa, come gli altri, che guardano Samuele, ormai senza trucco, bianco come un morto).
- ↑ pare brutto: sembra brutto (espressione tipica del dialetto napoletano); per dire: non è abbastanza gentile.