Paggena:Vocabolario napolitano-italiano tascabile - Pietro Paolo Volpe (1869).djvu/12

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sillaba precedente comincia da c, allora questa sillaba prende la r soppressa, come crastare dicesi per castrare.

Lo z infine vien pronunziato come nz, così nzoteco dicesi per zotico.


Delle sillabe.

Le sillabe bia, bio, biu si trasformano in ja, jo, ju, por es. janco sta per bianco, jonna per bionda, junno реr biondo:

fia, fio, fiu, in scia, scio, sciu, come sciato per fiato, sciocco per fiocco, sciume per fiume: glia, ghio,. in glia, glio, come glianna' per gluanda, gliottone per ghiottone: pia, pie, pio, più, in chia; chie, chio, chiù, come chiano per piano , cliena per piena , chiovere per piovere, chiù per più: mbia, mbio in gna, gno come cagnare per саmbiare, caдпо рer cаmbio. Dell' articolo. Siccome l' articolo e non la declinazionė è quello che nella lingua italiana regola i no-. mi , così anche i nomi del dialetto napolițano vengono per sopperire alla mancanza delle de- clinazioni dall articolo -regolati: Si điversiftéa però questo articoło per la sua forma dall'articolo' italiano , 'in quanto che il e