potere, se per domani non pagate le Assisie decideranno.
Pul.N’auto creditorei Crescono le doglie.
Ber. Domani protesto
Succ. 0 danari o le Assisie.
Ol.Eh! andate sciagurati oramai son stanco, l’iù non posso tollerare,
Tanti insulti, tante ciarle.
Pul.Jatevenne a fa squartare,
0 mazzate mengo ccà.
Fior.(Giusto cielo qual tormento,
Avvilita in cótal guisa.)
Asd.( De lo nfamo trademiento Mo lo male pavé ccà.)
Zucc.(agli usurai)
Ah! si avesse chillo aniello.
Ne farria na chiusarana,
N’arroina. no maciello,
Senza farle chiù parlà.
Usur. Freno alle ciarle, bando agl’insulti, Moneta vuoisi non spampanate.
Presto finitela, le gradassate,
Non giova adesso usare più.
Ci vuol danaro, bello, sonante,
Convien sborsarlo, brutti visacci,
Presto smettete dal far gli occhiacci,
0 pur l’usciere ci penserà.
Gli al. Frenò alle ciarle, bando agl’insulti, Parlate zitto, più non gridate;
Presto finitela, le gradassate,
Non giova adesso usare più. V’allontanate senza far motto,
Di qui partite, brutti visacci,
Se prolungate a far gli occhiacc i.
Un buon bastone ci penserà.
Ol.Uscite.
Usur. Pagate.
Plut.La mazza è pronta. u.