Paggena:No grano varva e ccaruso.djvu/74

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gì impugna un coltello gridando ) Formati assassino!

Cari, f Sono (radito I ) f ii tvincola gridando ) Gente, correte» siamo assassinati... tradi» manto!

Ste. Che dici... tu sei Io scellerato!

SCENA VI.

• • • f

Comparirono dalle etanze interne Fulvio, Glbolina vettita luisoiamcnte, Giulio t Ctakiffa anche in abito da fetta, Fabiano, altri convitati, e PifeT&o, in mutande e berretta in tetta dalla tua t tanna )

Fab. Che avvenne?

Pie• Ch* è stato? ■

Ste. U perfido Carlo ha tentato di rubare il vostro amico, che...

Carl. Ah indegno!... osi rovesciar la medagliai, ma non giungerai a distruggere la mia intemerata opinione. Signore ( a Fab. ) egli col ferro alla mano., guardate..(mùttra il coltello che stringe Stefanino ) voleva vio* lentare il signor Pietro.

Tutti Come!

Ste. Ah manigoldo! signore, egli...

Fab. Che dite..Carlo è pur troppo conosciuto..,

Carm. La condotta soja va pe mmodiello.,*

Giù. Tu sì P assassino.•• *

Fui. ( a Fab. ) E volevate che io avessi protetto un simil soggetto?

Caro« D. Stefanino... vuje!. bene mio me so scan*

..nalizzàta!.

Ste, Che diamine aflasteilate!,..egli.voleva*.,.