— >39 - v « »i
Giti, (c, *. ) (ÀVanc* de pjjteloì JQ*..«ia
mo taccio rrevota sla cUja^a f j
Fab. ( Il diavolo òhe Ji trascini...ziwò! )
Giù. ( Ma vuje venjie a li strette. v V
Fab. ( Per, forza, caro imo., e ciò serve per fatti /ejice,..)’,... ’
Gin. ( Ma chilTo sposa, é...)... ’.
Fab. ( Sposerai tu? sposerai tu; pon aepcarmi, altrimenti v’ abbandonò fc JDOg mi vedrete
. « V "»... •
più*);.■ •
Fui. Che brama quel giovape? (fndi&b Giulio )}
Caro. ( osservandolo si sorprende } ( Giulio! ^
Fab. I a Fui. j Egli è un mio parere, ed è contentissimo, ehe vpi formiate la situazione d! questa creatura..
Fui. fa Giùl. ) Anche ’vtìi siete suo conoscente? Gip» Già... (frenan<loii.ci stento) v/ >, Fui. (sottovoce ) ( El una giovane morigerata? J
Fab. ( di furto a Fulvia,) (JUspondi aUerjj^varaente...’ )...... v
Giù. ( indispeitjtQ ).( Vuje che boi ite da me? ) \ Fui’. Voi titubate? dunque,,.
Fab, Che dité„. non v* e.cosa in contrario,..egJJ^è sorpreso della sorle inaspettata di Menicai.* allons! accertalo delli* p’ll4 condotta: bria 1 è singolare? ( lo scuote perjarfomspondere ) Giù." ( stentatawntel Per obcsJo è singolarissima, ... «.ma.... •., i
Fiab. Ma la fortuna è pernice della sua.famiglia vuoPdire? sicij^m^nte, *a poverina ha vissuto sempre nella |^rù t..
Fui. E eia dovrà subito obbltarsi, perché questa sera medesima saxft segnata la sua fplicità.
Fab. Oh che gusto! io (jongqlo di gìpia f questa sera dunque nella mia abitazione 2..