Paggena:La morte accanto al tesoro con Pulcinella garzone d'un carnacottare, e nascosto in una botte per salvarsi la vita (1830).djvu/53

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53 raccogliendo aneli essa le carte , ne prende una con grand' entusiasmo , e dice . Ah ! . «  Ecco ecco la carta tanto da noi cercata. Ser. Che carta ? Eie. Della vendita della casa . . . Tutto sapre- te . . . Oh noi felici / . . Figli , figli. miei, non siamo più poveri; . . Baronessa scellerata hai finito una volta di opprimermi. Sirn. ( Che orrendo temporale sta per scoppia- re sopra di noi. ) Cap. Mettite cca , s 1 hanno da dà primm* muta- no a lo Jodecc , e po I’ avarritc vuje. Eie. Si , il Giudice è giusto , e solo l’oppresso- re alla sua vista ha ragion di tremare. Cap. E bene , jaramoncenne. Sér. Dal Giud ice ci vedremo. Cap. Da Io Jodece. Eie. Addio mio liberatore. Ser . Addio. Sim. Ed io ? Pul. A la forca mariuolo. Sim. Ah per pietà ; . . Qap. Che pietà. Cammina. Sim. P 0 ’" rrì me 1 Non c’è piai iui . ' ’ v Pul . Marcia,' più speranza. J inè aite quarto.

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