Paggena:La morte accanto al tesoro con Pulcinella garzone d'un carnacottare, e nascosto in una botte per salvarsi la vita (1830).djvu/46

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46. Ele. ( M Simone? Simone ? loro come abbiamo concertato, e da buoni amici ci divideremo il denaro. Ser. E va benissimo Sim. Ma sento calare alcuno per le scale ri. Saranno essi sicuramente. Il Sergente si met- te in un luogo nel quale Elena nel calare non lo vegga a prima uscita.

SCENA II.

Elena con lume , e detti.

batte il cuore , e non so perchè Sim. Signora Seri ( Oh che bella giovinc ! ) Ele. È molto che siete arrivalo? Sim. In questo punto. . . Ma , vostro padre ? Ele, Il poveretto nell' andarsene da casa mia è stato assalito dalla febre , per cui non ha po- tuto venire. Sim. da se. Buono ! al Sergenté. Amico , sia- mo fortunati ; è venuta sola. Ser. ( Meglio ! ) a Simone. Ele. àuvedendosi del Sergente. Che .. Chi è costui ? Sim. Non temete Signora i. . Egli è un mio parente. Ele. E perchè l' avete condottó quì ? Sim. Per tenermi compaguia. Ser. Sissignore, per tenerle compagnia. Ele. Simone ... Per amor del Cielo . ( 0.mè qual sospetto ! ). . . La mia vita... Siin. Ma che dite Siguora Qual panico ti- more vi assale, e poi. . * voi mi conoscete... avvicinandosi ad Elena per prenderle la ma- no in segno di amicizia , lascia vedere inav. vertentemente il pugnale che tiene in petto. Ele. Cheb : . Quel pugnale ! . . : Ah! che vano non è stato il mio timore 1. Voi-vo- . Digitized by Google