Paggena:La morte accanto al tesoro con Pulcinella garzone d'un carnacottare, e nascosto in una botte per salvarsi la vita (1830).djvu/42

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Pas. Eccolo wa.’ mostrandogli un canestro con ro be, da m. n giure e vino , ed una spie- , do di f( gate! li. v „ Pul. E va le Io mangia tu suIq. Pas. E perchè ? . Puf. A«gio da ì a dormire a la cantina. Pas. Oh mmalora ì Pul. Pc sta mmalora eh’ annuommene. , Pas. 15 comroe facimmo? Pul. Noti vide ca chiove^j avanza Io p?de e vattenne. Pas. No ; voglio venì pure io a la cantina- Pul r . Addevcro ? Pas. Si. , ' , . * Pul. E na vota di’ è clresto , jamnopneenue v Cà volimmo sta allegramente. Smorza il Lu m ~ me dopo aver presa la chiave dentro , chiu- de la porta. «Jaramohcenue^ viario. Qui resterà per qualche tempo là^scena vuota* imperversando un terribile temporale y indi ^ SCENA YI. Simcne indi dalla pflrt e opposta Sergente- tutto bagnato con niUcciglia e da viaggio , Sita. TT^onso sarà venuto * .. . Oh sorte favo- X: risei i miei d segni . . . L! orrore di questa riotte si cambierà in un giorno di leti- 7 .ta per ine. per accostarsi a tentoni verso la casa di Ponzo s' incontra col Sergente il quale pi ima dice, Scr. Che notte di casa del diavolo ! . . Oh se. arrivo a trovare un alloggio . . . u, ta cou Simone ■ Chi va là.? Si ni. Fonzo ? Ser. Che Fouzo/ Io non son Forizò. £im. Scusate . c. ; Seti E voi eli siete? Sim. Soi o un povero eremita , che veniva <$uì ja (tue ima parola ad un mò am eo , per ludi ritornarmene al mio abituro. , Scr. Buon uomo i scorgo in voi dell’affabilità,.^ Digitized by Google